Betta (Anonimo)
(mercoledì 27 febbraio 2013)
Categoria: Altro
Offerte di lavoro e dadi fatti in casa
L'agenzia mi ha proposto due offerte di lavoro: un supermercato e una ditta di non so cosa (addetta al magazzino). Entrambe part-time e contratto per tre mesi per 350 (trecentocinquanta) euro al mese. Entrambe troppo distanti e fuori mano per non mangiarmi tutto lo stipendio in benzina (oltre al disagio che in casa abbiamo un'auto sola, anche se i miei genitori sono molto disponibili a lasciarmela se e quando ne ho bisogno). Potrei anche starci, se ci fossero prospettive di avanzamento futuro, ma non tre mesi e via. Insomma, speravo ma ho dovuto rifiutare.
Da gennaio mi sono messa a inviare il mio curriculum alle aziende della zona. Telefono, chiedo se preferiscono che lo invii per posta o vie email. Per lo più non ricevo nemmeno risposta. Qualcuno è così gentile da richiamarmi, ma il discorso è sempre lo stesso: la crisi, non c'è lavoro, le imposte da pagare... figurarsi assumere! Nelle ditte più piccole capita che sia il titolare a risponderti al telefono, ti dice di non mandare proprio niente, che tanto non è tempo di assunzioni. E in effetti si capisce cha fanno già fatica a resistere, perché anche dalle mie parti ormai i capannoni che restano deserti non sono pochi, è una situazione palpabile. I sapientoni del governo tecnico non hanno capito (o forse l'han capito benissimo) che per la stabilità di un paese non basta stabilizzare i conti, ma ci vuole anche stabilità sociale, lavorativa. Mi sta bene cambiare lavoro, ma bisogna che ci sia e sia dignitoso, permetta di avere una vita dignitosa, delle prospettive, un futuro. Invece niente. Scusate lo sfogo.
Per tirarmi un po' su di morale e non sentirmi bambocciona ieri pomeriggio ho quindi deciso di mettere in pratica il consiglio di Assunta e di preparare e invasettare il dado fatto in casa. Almeno a mia mamma ha fatto piacere. Ora vediamo se ho fatto tutto bene, ci prepariamo ad assaggiare il risultato. Ma confido che sarà soddisfacente.
Ripropongo la ricetta:
7 hg cipolle
7 hg carote
4 hg sedano
2 hg prezzemolo
3 spicchi aglio
un mazzzetto di basilico
7 hg sale grosso integrale
Tritare tutte le verdure finemente.
Aggiungere il sale grosso e frullare ancora un secondo,
Mettere nei vasi, e lasciare riposare mezza giornata. Le verdure perderanno parte della loro acqua.
Per scolare il liquido, io schiaccio il composto sul fondo con un cucchiaio, facendo colare l’acqua in eccesso.
Chiudere il vaso.
Data la presenza del sale grosso non ci sono problemi di conservazione, anche senza sterilizzo.
Ricordate che le pietanze condite con questo dado non devono essere precedentemente salate.
Veloce da preparare, si mette in vasetti che durano fino a 6 mesi.. Un cucchiaio nel sugo per la pasta, nella minestra, zuppa o risotto, questo dado dà un tocco in più.
(il copyright ovviamente è di Assunta)
...e buon appetito!